
In qualsiasi rapporto di coppia è inevitabile che prima o poi arrivi la “crisi”. Poiché è una fase normale e naturale, va affrontata razionalmente e senza cadere nel panico. Capire come comportarsi per affrontare la crisi di coppia può fare la differenza, solitamente un individuo che si arrende facilmente davanti alle difficoltà,sarà pronto ad arrendersi anche in amore.
Cercate di resistere e ricordate che saper superare le difficoltà, vi renderà ancora più uniti e in sintonia e per entrambi può essere un’occasione di crescita.
Cause della crisi di coppia
Nella prima fase della relazione c’è l’attrazione passionale, successivamente la relazione diventa più stabile e l’istinto lascia il posto alla routine. Tutto diventa un’abitudine, il sesso diventa meno frequente ed anche il partner inizia ad essere dato un po’ per scontato. Anche inconsapevolmente si iniziano a trascurare i bisogni del nostro partner e a concentrarci più sui nostri, anche lo stare insieme non è più entusiasmante e quindi iniziamo a porci certe domande. Cosa è cambiato? Ci amiamo ancora? Cosa manca?
Per trovare le risposte bisogna analizzare il nostro rapporto e il partner, ascoltare i nostri sentimenti e affrontare il problema per procedere all’evoluzione della nostra storia d’amore.
Cosa scatena la crisi di coppia?
Sicuramente tutto risale alla naturale evoluzione dell’amore, si passa dalla fusione dell’innamoramento al bisogno di riaffermarsi come singoli individui. La risposta è trovare un nuovo equilibrio che coinvolga sia la coppia che l’individuo. Non tutte le crisi sono uguali, se alcuni innamorati si affrontano in discussioni turbolente, per altri la crisi corrode lentamente e in silenzio.
Molti detronizzano la figura del compagno/a quando iniziano a non vederla più così perfetta come si credeva. A questo punto si sente la necessità di distaccarsi dal partner e inizia la fase della sperimentazione, in cui ci si guarda attorno e continuare una relazione in cui il nostro punto di riferimento si allontana porta inequivocabilmente al dramma.
4 segnali che portano alla crisi di coppia
1. Dialogo assente: la comunicazione avviene tramite il litigio;
2. i sentimenti prevalenti sono tristezza, rabbia e delusione;
3. interesse sempre più assente, manca la sintonia;
4. scoprire che il partner non rientra più nelle nostre priorità.
Tuttavia se la crisi di coppia non si può evitare, si può capire come affrontarla per essere preparati e consapevoli delle proprie priorità e abitudini. Bisogna essere determinati nel trovare nuovi equilibri tra la relazione e l’individualità, trovare anche i benefici per entrambi.
Se in questo momento state affrontando una crisi, la prima cosa da fare per superarla e cambiare il proprio punto di vista. Questo per 3 ragioni:
1. la passione non è mai eterna: ogni storia per poter andare avanti ha bisogno di continue evoluzioni;
2. è necessario accettare i momenti sì e quelli no: sono normali in ogni coppia, la crisi è anche un’occasione per crescere, per conoscersi e amarsi per quello che siete;
3. occorre non allontanarsi. Se in questo momento qualsiasi distrazione è una buona occasione per allontanarci ancora di più, cercate invece di stare insieme e trovate ancora dei momenti che vi uniscono. Quando una coppia entra in conflitto è naturale cercare uno sfogo o distrazioni all’esterno del rapporto, c’è chi si concentra maggiormente sul lavoro, chi su altre attività, oppure sulle amicizie.
Se la distanza aumenta c’è il pericolo che uno dei due voglia andare per la sua strada. L’indipendenza individuale è la fase più pericolosa della crisi poiché quella più a rischio di rottura o di tradimento, ma può essere anche la più importante nella fase evolutiva in cui può avvenire un ricongiungimento emotivo, stabilendo nuovi equilibri e obiettivi personali.
3 possibili soluzioni alla crisi di coppia
1. Il litigio intelligente
Il litigio dovrebbe essere un’occasione per ascoltare il partner, confrontarsi insieme e comprendersi reciprocamente.
2. La flessibilità dell’indipendenza
Il rispetto per la libertà del nostro compagno/a è alla base del rapporto,ognuno deve sentirsi libero di dedicarsi alle proprie passioni (ad esempio la partita di calcetto con gli amici o andare al cinema con le vostre amiche) ed è quindi importante soddisfare il proprio benessere nel totale rispetto e nella fiducia. L’importante è trovare un compromesso;
3. la scintilla
Non dare mai per scontato il nostro partner e non credete che la passione si autoalimenti. Bisogna creare dei momenti speciali da vivere insieme, dimostrare il vostro amore anche con piccoli gesti.
La quiete dopo la tempesta
Quando si supera la crisi di coppia, il legame si rafforza ancora di più. Si comprende l’importanza dell’impegno, l’intimità e della fiducia, si impara ad amarsi a vicenda accettando anche i lati imperfetti del nostro carattere.
Tutte le crisi possono essere superate ma non tutte si possono superare insieme, a volte si sceglie di prendere due strade diverse piuttosto che restare infelici entrambi. Se ci si ritrova ad avere progetti ed obiettivi divergenti è controproducente continuare,la fine di una storia non deve essere visto come un fallimento ma piuttosto è una rinascita interiore e di una nuova storia d’amore: per prima cosa con se stessi. Ricordate di non perdere la dignità ed evitate le vendette e le ripicche.
Non c’è niente che faccia più più impazzire la gente che vederti felice. (A. Merini)
Giuliana Centamore
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